Cosa Vedere

Partendo dalla Cattedrale di San Panfilo, eretta nell’VIII secolo sulle rovine di un tempio pagano, si attraversano i viali alberati della Villa Comunale fino ad arrivare a piazzale Carlo Tresca con il monumento ai Caduti, dove si affaccia il settecentesco palazzo vescovile. Da qui si snoda la principale via cittadina, il Corso Ovidio, che attraversa tutto il centro storico da nord a sud.

E’ una passeggiata molto gradevole: lungo il Corso si affacciano numerosi negozi dove si può ammirare una incredibile varietà di forme che gli artigiani riescono a produrre con il dolce locale più famoso: “il confetto di Sulmona”.

Risalendo lungo l’asse principale della città, si incontra sulla destra l’imponente complesso della SS. Annunziata, un palazzo gotico- rinascimentale che si fonde armoniosamente col barocco della chiesa. Andando avanti incontriamo Piazza XX settembre, da sempre salotto cittadino, in cui domina la statua bronzea di Publio Ovidio Nasone, celebre poeta e scrittore nato a Sulmona nel 43 a.C.

Proseguendo, superato “il quadrivio”, possiamo ammirare la Fontana del Vecchio, della cui struttura quattrocentesca rimane oggi solo la parte superiore e il frontone sormontato da una testa barbuta, il “vecchio” che dà il nome alla fontana.

Per una lunghezza di oltre 100 metri e composto da 21 arcate si erge il maestoso acquedotto medioevale risalente al 1256, che delimita la grande Piazza Garibaldi, già “Piazza Maggiore” in epoca medioevale, sovrastata dall’imponenza del Monte Morrone, dove si svolgono le più importanti manifestazioni cittadine (giostra cavalleresca e “Madonna che scappa in piazza”) e i due mercati settimanali del mercoledì e del sabato. Sulla piazza si affacciano palazzi di epoche diverse, il Monastero di Santa Chiara, la chiesa di San Filippo e la piccola chiesa di San Rocco.

A Nord-Ovest della piazza, in posizione sopraelevata, sorge lo splendido portale laterale della chiesa ed ex convento di San Francesco della Scarpa.

Si continua lungo il Corso verso Sud e sulla destra in fondo a Piazza Plebiscito appare la facciata romanica della chiesa di Santa Maria della Tomba le cui origini risalgono al XII secolo.

Proseguendo si raggiunge infine l’arco di Porta Napoli, emblema di Sulmona, gioiello di architettura civile del trecento abruzzese che ha conservato quasi intatta la sua originaria struttura.

Non basta un solo giorno per rimanere a Sulmona nel cuore dell’Abruzzo, perché siamo vicinissimi alle mete turistiche più conosciute del centro Italia.